Ricette invernali al ristorante, il riso Acquerello con castagne e grana

 

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Il nostro ristorante in via Nomentana riserva un menu rinnovato per primi piatti, e specialità a base di pesce e carne, tra cui spiccano i sapori unici dei piatti invernali, che sfumano verso la primavera con le delizie di stagione, come in alcune ricette di antipasti e primi, in particolare.

I nostri ingredienti genuini e di alta qualità, sono selezionati per dei piatti che rendono il Pepe Verde non solo un ristorante pizzeria affidabile per portate di cucina creativa, ma anche un luogo di scoperte inedite, assaggi sorprendenti come nel caso delle specialità di primi piatti e antipasti ricercati.

Il menu dei primi piatti, tra mare e terra le bontà di stagione

Le ricette proposte dal ristorante in via Nomentana sono diversificate nei primi a base di pesce e in quelli che seguono le ricette di terra.

Spesso orata, tonno, pescespada e salmone sono la base per dei primi sfiziosi, dove i sapori di cucina marinara si fondono con delle note di terra, come nei paccheri di Sorrento con tonno fresco, che sono accompagnati da pesto di olive e pecorino di fossa. Oppure nel caso dei tonnarelli cozze e pecorino, su fondo di crema di borlotti – sapori amalgamati tra legumi e pesce, che fanno il paio con le fettuccine con pescespada, allietate dalla provola affumicata, oltre ai datterini e alle melanzane.

E non solo pasta. Anche il riso è protagonista del nostro menu, con due ricette squisite e ricercate, come il primo piatto di riso Venere con zucca e fonduta di taleggio, e il riso Acquerello, con castagne e scaglie di grana. A quest’ultima ricetta invernale, dedichiamo la nostra attenzione per una proposta in linea con la stagione e… il buon gusto!

 

Riso Acquerello con castagne e scaglie di grana: i sapori di terra al ristorante

Una ricetta autunnale e invernale, che scalda il palato e lo delizia, evocando sapori del Nord Italia come il classico risotto con le castagne.

Un riso gustoso in cui il sapore dolce delle castagne sposa il salato grana padano, unendosi alla sapidità del riso Acquerello.
Si tratta di un riso Carnaroli con procedimento brevettato, in cui la gemma viene assorbita di nuovo nel chicco, per mantenere i valori nutrizionali del riso integrale come vitamine e microelementi.

Coltivato e lavorato nella Tenuta Colombara nel territorio di Vercelli, subisce 20 passaggi, dallo sfregamento con elica all’invecchiamento da 1 a 7 anni. Il riso grezzo viene fatto invecchiare in silos, perché si stabilizzi l’amido e non si disperda durante la cottura.
Ogni chicco assorbe meglio i condimenti, e il riso Acquerello maturato 7 anni, rappresenta il massimo per i cuochi più esigenti.

Le castagne vanno tagliate, lessate, spellate e rese a tocchettini, per poter insaporire il riso nel modo più squisito, che poi unirà anche i sapori delle scaglie di formaggio grana.

 

I secondi di pesce, filetti, tartare e bocconcini

Parlando dei secondi piatti, la nostra cucina marinara si sbizzarrisce con ricette che vedono una commistione anche in questo caso con diversi sapori di terra, come nel filetto di salmone al cartoccio con olive, lime, basilico e pinoli oppure nel filetto di tonno ai semi di zucca e girasole, crema di melanzane e basilico, con la variante del filetto di tonno ai tre sapori di sesamo, papavero, pistacchio.

La specialità di gusto con accostamenti sopraffini è la tartare di salmone alle mandorle e salsa allo yogurt, oppure le mandorle che tornano insieme alle zucchine, nella crosta del filetto di orata.

Un’ulteriore ricetta sfiziosa, è quella del turbante di orata su vellutata di patate e basilico. Il turbante, prova creativa nella cucina del ristorante di pesce in via Nomentana, rappresenta una modalità di taglio del pesce perfetta per filetti di orata, branzino, sogliola e altri pesci fusiformi che abbiano un basso spessore.

Detto anche a volte paupiette in francese, il turbante si realizza arrotolando il filetto su se stesso, come per creare un turbante, appunto, e la farcitura va fatta nell’incavo del turbante.

La paupiette ha vari significati in cucina, ma in questo caso si riferisce ad un classico piatto di pesce francese in cui una fettina di pesce viene farcita, arrotolata, fermata con lo spago e fatta cuocere in brodo.

I turbanti di pesce, in questo caso orata, vengono cotti al vapore o al forno nella cucina del ristorante.

 

Aperto tutti i giorni e fino a tardi, l’accoglienza del ristorante in via Nomentana

Se desideri assaporare le specialità del menu del Pepe Verde, potrai essere accontentato ogni giorno, a pranzo e cena. Il ristorante è aperto fino a tardi, rispettando degli orari dilatati, per agevolare il dopo cinema e il dopo teatro, così come chi ama mangiare tardi a Roma.

Le porte del ristorante sono aperte anche a chi ama la pizzeria, la sera ti riserva un menu di pizze classiche o creative, che si possono accompagnare con le specialità di primi, carne argentina e pesce.

Il ristorante pizzeria si trova tra via Nomentana e Corso Trieste, in Viale Gorizia, nella zona Trieste-Salario, facilmente raggiungibile anche dai dintorni di Villa Torlonia, dal quartiere Coppedè, dai Parioli, dalle zone di piazza Bologna e piazza Fiume.

Per riservare un tavolo al Pepe Verde > 06 85301181

Il ristorante pizzeria è ideale per pranzi e cene di lavoro, riunioni private in famiglia o tra amici.

Prenota subito il tuo Tavolo

06/85.30.11.81

(per il ristorante e la pizzeria Pepe Verde si accettano solamente prenotazioni telefoniche)

 

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ORARI

12:30-15:00

19:00-00:00

(dal lunedì al sabato)

Un ristorante e pizzeria a Via Nomentana, Ideale per riunioni, meeting, pranzi di lavoro, cerimonie e come punto d’incontro per trascorrere una piacevole serata.

Siamo in Viale Gorizia, 38/44, Roma

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