Le ricette al tartufo, i primi piatti del ristorante tra gli aromi rari d’Italia

La bontà e la rarità del tartufo, vivono ogni giorno nelle ricette del nostro ristorante in via Nomentana: il Pepe Verde vi sorprende con la tagliata di filetto aromatizzata o con le fettuccine al tartufo, speck e fonduta di parmigiano.
Due piatti che ricordano i sapori della terra, degli allevamenti ma anche della ricerca di questo prezioso “fungo”, che in diverse stagioni si effettua in tutto il nostro territorio, per rendere sempre più saporiti i menu del ristorante.
I tartufi: riconoscerli e gustarli al ristorante
Prima di tutto, è bene sapere cosa si mangia: il buon cibo nasce anche dalla cultura del cibo… quindi, scopriamo qualche notizia in più sul tartufo. È costituito dal corpo fruttifero di alcuni funghi che vivono sotto terra, cosiddetti funghi ipogei della famiglia delle Tuberaceae che crescono nel terreno spontaneamente, sulle radici di alcune piante come lecci, rovere, querce.
Il rapporto simbiotico tra la pianta e il tartufo si basa sullo scambio di sostanze, che lo renderanno aromatico e prezioso come ingrediente nella cucina del ristorante di Viale Gorizia!
Il terreno in cui cresce fa la differenza sulla superficie e sul colore del tartufo, che può essere liscio o rugoso, rosa o grigio, bianco o marrone. Insomma, questo pregiato alimento è ricercato per il suo profumo penetrante e persistente, che si sviluppa a maturazione avvenuta e dona alle ricette un tocco di aroma inconfondibile.
Il suo costo è alto, dato che la ricerca tartufi e la sua lavorazione in cucina sono delle vere e proprie arti impegnative, per un ingrediente non a buon mercato ma pregiato ed esclusivo nelle ricette dei primi piatti e dei secondi del ristorante.
Una curiosità: il suo odore così caratteristico, serve per attirare gli animali selvatici come cinghiali, tassi, volpi, che spargono le sue spore e ne consentono la riproduzione.
Le tipologie di tartufi
Ce ne sono diverse, a seconda del territorio e della stagione. Alcuni tartufi sono considerati di pregio e rari, altri più disponibili nel terreno, e molto legati alle tradizioni gastronomiche di alcune regioni.
In ogni caso, sono sempre presenti in quantità limitate e variano a seconda dell’annata e del mese.
Andare a caccia di tartufi può essere impegnativo, per chi ama la raccolta e deve munirsi di pazienza, cani da tartufo ben addestrati e tanta passione!
Tra le varie tipologie:
- Tartufo Nero pregiato o Tartufo di Norcia (Tuber Melanosporum) è una tipologia pregiata, che si raccoglie da metà novembre a metà marzo. Aromatico e non pungente, ha un sapore delicato. Può essere addirittura coltivato, su terreni adatti; è diffuso in Piemonte, nell’Appennino Centrale e in Veneto.
- Tartufo Bianco o Trifola (Tuber Magnatum Pico) è un tartufo bianco e pregiato che si raccoglie da settembre fino a dicembre, in particolare in Umbria, Toscana, Marche e Piemonte. Il suo profumo è intenso e al sapore può sembrare piccante, ottimo con i formaggi.
- Tartufo Bianchetto o marzuolo (Tuber borchii o albidium) si raccoglie da metà gennaio alla fine di aprile, per il suo profumo penetrante e dal sapore non sempre facile ad apprezzarsi e digerirsi (ricorda l’aglio).
- Tartufo Nero estivo Scorzone (Tuber aestivum Vitt.), è da raccogliere a maggio e fino alla fine di agosto. Il suo profumo delicato e il suo sapore simile a quello dei funghi porcini, è perfetto per piatti di terra gustosi e aromatici.
- Tartufo nero d’inverno (Tuber Brumale), dal profumo pronunciato e un sapore marcato, viene raccolto da gennaio alla metà di marzo.
- Tartufo nero ordinario o Tartufo di Bagnoli (Tuber Mesentericum), con la raccolta dal settembre al 31 gennaio, rende un profumo simile all’acido fenico, amarognolo nel sapore e molto intenso.
- Tartufo Moscato (Tuber Brumale Moschatum De Ferry), si raccoglie da metà novembre a metà marzo, e rende in tavola un odore forte e penetrante, piccante e che ricorda il muschio.
- Tartufo nero liscio (Tuber Macrosporum) lo si trova da settembre alla fine di dicembre, col suo profumo simile al tartufo bianco e un sapore gradevole. Si trova in tutta Europa e anche nel Nord America.
Le ricette con il tartufo: primi e secondi aromatizzati nel menu del ristorante
La nostra proposta di piatti ispirati all’aroma del tartufo, va dal primo di Fettuccine con speck croccante, fonduta di parmigiano e tartufo, al secondo con la Tagliata di filetto aromatizzata al tartufo.
La nostra scelta di secondi è sempre di carne argentina, e il ristorante seleziona i migliori tagli di manzo argentino, per un gusto unico e nutriente nelle ricette di terra.
Le fettuccine, tradizione italiana di un primo piatto gustoso, sposano i sapori intensi dello speck altoatesino, del parmigiano e del tartufo, per un connubio che miscela aromi e caratteri forti al palato. Le delizie di questo primo di pasta con tartufo, sono ideali per questa stagione invernale, dove i nutrienti non solo fanno gioire la gola ma supportano anche l’organismo.
Prenota al ristorante, siamo aperti a pranzo e cena
Per assaporare le specialità di primi e secondi piatti di terra e di mare, il nostro ristorante pizzeria è aperto tutti i giorni; potrete prenotare il vostro tavolo a pranzo e a cena, 7 giorni su 7.
Vi accogliamo nel nostro locale ristorante in Viale Gorizia, nei pressi di via Nomentana e del quartiere Trieste Salario, non lontano dalla zona di Villa Torlonia e dal quartiere Coppedè.
Inoltre, il ristorante è facilmente raggiungibile dal quartiere Parioli e dalla zona di Corso Trieste.
Per riservare un tavolo al Pepe Verde > 06 85301181
Il ristorante pizzeria è ideale per pranzi e cene di lavoro, riunioni private in famiglia o tra amici.