La pizzeria con forno a legna a Roma, tra storia e novità gourmet

La nascita della pizza è sempre avvolta in una sorta di “scoperta continua”, dato che sappiamo quando è stata definita la pizza napoletana (nell’Ottocento) ma le sue origini sembrano veramente antichissime. Tanti sono gli esperti dell’arte pizzaiola che hanno dedicato ricerche alle forme di focacce e pite che sono antenate della nostra odierna pizza. Vale la pena scoprire qualche curiosità, prima di mettersi a tavola in pizzeria in via Nomentana!
I forni per la pizza a legna, dall’antichità alle pizzerie romane
La struttura tradizionale in pietra, alimentata a legna, è praticamente quella che deriva dalle forme classiche degli antichi Greci e poi dei Romani.
Già nel V secolo a.C. sembra che in Grecia sia stato perfezionato il forno con la “bocca” verticale, che in realtà forse deriva da tradizioni veramente ancestrali – secondo alcuni già 10.000 anni fa era in uso nelle regioni dell’antico Egitto e del Caucaso. Cosa si cuoceva? Sorpresa, ma neanche tanto, un piatto tipico dei forni a legna erano le focacce rotonde! Non solo pane, quindi, ma anche le antenate delle nostre pizze e focacce farcite, che arrivano direttamente dal passato.
Abbiamo anche traccia di questi forni dagli scavi di Pompei, e sappiamo che in tutto l’Impero Romano i forni pubblici erano molto diffusi – l’origine di ogni pizzeria con forno a legna a Roma oggi. Una curiosità: il lievito dell’epoca si otteneva dalla fermentazione di una miscela di miglio e vino dolce, oppure dalla macerazione della crusca di frumento nel vino dolce.
Dalla storia antica si arriva a quella moderna, e sappiamo che si arrivò alla pizza tradizionale napoletana, alla pizza romana e da diversi anni anche alle varianti “gourmet”.
In definitiva, è comunque rimasta la tradizione della pizza cotta con forno a legna, che rispetto a quello elettrico presenta una diversa cottura. Richiede una conoscenza del metodo per cuocere alla perfetta temperatura, e ottenere una pizza croccante e deliziosa all’assaggio.
La pizza a cena: rotonda e saporita… al tavolo del ristorante
Il nostro ristorante la sera estende le sue proposte, nel momento in cui accende il forno a legna!
Diventa un ristorante pizzeria noto tra via Nomentana e Corso Trieste, che dalle 19.00 inizia a preparare ogni dettaglio per le tante proposte di cucina e pizze. Ti riserviamo un menu ampio, che può spaziare dagli antipasti alle pizze classiche o le specialità che variano le classiche proposte. Abbiamo già parlato della nostra scelta di ampliare le proposte con un menu di pizzeria gourmet pensato per i più golosi ed esigenti.
Acqua & Farina, il menu di pizzeria al Pepe Verde
Andiamo oltre le classiche scelte di pizza rossa o bianca, con le proposte gourmet – che riscuotono sempre più successo nella nostra pizzeria con forno a legna a Roma.
Le pizze rosse
Il nostro menu parte dalle tradizionali pizze dove domina il pomodoro. È storia, ormai, che la pizza nasce rossa con la salsa di pomodoro e la mozzarella, mentre gli antichi romani la mangiavano “bianca” chiaramente – il pomodoro è arrivato in Europa dopo il Cinquecento.
La tradizione moderna arriva nel Settecento, quando i contadini napoletani condivano la focaccia con i pomodori, l’olio d’oliva e l’aglio tritato. Da lì poi si passo alle ricette dei primi pizzaioli famosi come Raffaele Esposito, considerato il “padre” della Pizza Margherita nel 1889.
Nel menu di pizzeria la troverete, insieme ad altre ricette classiche e contemporanee.
- Marinara (pomodoro, origano, aglio)
- Margherita (pomodoro, mozzarella)
- Napoli (pomodoro, mozzarella, acciughe)
- Funghi (pomodoro, mozzarella, funghi)
- Pepe Verde (pomodoro, mozzarella, mascarpone, speck, pepe verde)
- Capricciosa (pomodoro, mozzarella, funghi, olive, uova, carciofini, prosciutto)
- Indemoniata (pomodoro, mozzarella, salame piccante, peperoncino)
- Parmigiana (pomodoro, mozzarella, melanzane, parmigiano)
- L’Amatriciana (pomodoro, mozzarella, guanciale di Amatrice e pecorino romano)
- Girasole (pomodoro, mozzarella di bufala, fiori di zucca, acciughe)
- Fandango (mozzarella, pomodoro, provola, pachino, scaglie di parmigiano, peperoncino)
Le pizze bianche
Il menu include, ovviamente, le varianti di pizza “bianca” che in realtà sono quelle dove la base di mozzarella predomina e non viene intaccata dal pomodoro.
C’è chiaramente differenza con la “pizza bianca” semplice, usata dopo l’invenzione dell’impasto pizzaiolo per controllare la temperatura del forno a legna (prima di cuocere il pane).
Le varianti di pizza bianca con la sola mozzarella, permettono in realtà un’ampia serie di condimenti che si abbinano perfettamente a questa base. I sapori si esaltano senza pomodoro, specialmente le erbe aromatiche e l’olio d’oliva, e si può sperimentare con le verdure.
- Boscaiola (mozzarella, funghi, salsiccia)
- Ortolana ( mozzarella, melanzane, zucchine, peperoni grigliati, radicchio, mais )
- Gorizia (mozzarella, radicchio, gorgonzola, noci)
- Rapallo (mozzarella, stracchino, radicchio, funghi)
- Fiorella (mozzarella, stracciatella pugliese, fiori di zucca, acciughe )
- 4 Formaggi (mozzarella, stracchino, gorgonzola, provola affumicata)
- Mediterraneo (mozzarella, pomodorini datterini, tonno e zucchine )
- Paesana (mozzarella, broccoletti e salsiccia)
- Vesuvio (mozzarella, provola affumicata, pacchettelle gialle, datterini, origano)
- Allegra (mozzarella, stracciatella pugliese, petali di mandorle e zucchine julienne)
- Campidana (mozzarella, patate, zucchine julienne)
- Primavera (mozzarella di bufala a fette, pacchettelle gialle e rosse, melanzane, acciughe, basilico)
- Rucola (mozzarella, rucola, bresaola, scaglie di parmigiano)
- Amalfi (mozzarella, rucola, pachino, mozzarella di bufala)
Le Pizze Gourmet
Sono le varianti arricchite da ingredienti particolari, intense nel gusto e nell’abbinamento tra prodotti tipici. Spesso sono ispirate ad alcuni territori oppure ad un’alchimia di sapori, come accade per esempio nella pizza gourmet Genova, dove il pesto genovese si unisce ai pomodori secchi calabresi. Se nel tempo la pizza gourmet si è evoluta a un livello “artigianale”, è per il fatto che la scelta degli ingredienti e la preparazione vengono eseguite strutturando il piatto in ogni dettaglio.
- Suprema: salsa e pacchettelle di pomodorino del piennolo, mozzarella di bufala della valle di Amaseno, olio Evo della Sabina
- Vallé: fiordilatte, pere, taleggio della Valsassina, gorgonzola Malghese Angelo Croce
- Norvegia: fiordilatte, salmone affumicato Norvegese, mozzarella di bufala della valle di Amaseno a fette, granella di pistacchio di Bronte
- Tropea: fiordilatte, ricotta di bufala della valle di Amaseno, cipolle di Tropea caramellate
- Genova: fiordilatte, pesto fresco genovese Sapori del Poggio, pomodori secchi di Calabria
- La Costiera: fiordilatte, pacchettelle gialle e rosse, provolone del monaco, ricotta di bufala, alici di Cetara
Assaporare la tradizione, focacce e fritti in pizzeria
Se scegli una tipica pizzeria con forno a legna a Roma, puoi evocare le usanze di un tempo e scegliere una focaccia croccante. Come abbiamo accennato, furono le prime specialità ad essere cotte negli antichi forni. In particolare le focacce di farro no lievitate, tipiche del territorio romano e laziale sono citate persino nella letteratura classica, e la parola farina deriva proprio dal farro che le componeva. Nel nostro menu sono presenti la Focaccia con bufala e prosciutto, oppure la variante della Focaccia bell’Italia: mortadella due Torri, granella di pistacchio e stracciatella.
Inoltre, troverai specialità di antipasti e i classici fritti di pizzeria, per un assaggio gustoso mentre aspetti la tua pizza. Potrai ordinare qualche sostanzioso crostone, magari in abbinamento alla pizza che hai scelto o per variare il gusto in tavola. Per esempio il Crostone con burrata, puntarelle e alici, oppure quello condito con Ciauscolo di Norcia con formaggio fuso.
In alternativa, al tavolo può arrivare il tipico Fritto misto di supplì, filetto di baccalà, fiore di zucca, olive ascolane e mozzarelline – che soddisfa tutti durante l’attesa. Non mancano le olive ascolane, tortini e strudel di verdure per chi ama gli antipasti più sfiziosi.
Oltre alla tradizione di pizzeria, tra fiori di zucca e filetti di baccalà, puoi anche variare con una squisita Mozzarella in tempura. Una specialità che deriva dall’unione con la mozzarella nostrana e la tecnica di frittura giapponese – con una pastella sottile di acqua fredda, farina e uova, decisamente croccante.
Ristorante e pizzeria, la coppia perfetta per i golosi
La scelta aumenta non solo con le tantissime pizze a disposizione, ma con un menu decisamente ricco tra primi, secondi, carne argentina e cucina di pesce. Il nostro è un ristorante in via Nomentana che la sera offre anche pizze e focacce, per raddoppiare l’assaggio.
Trovi la nostra pizzeria con forno a legna a Roma in Viale Gorizia 38-44 nel QuartiereTrieste – Salario. Puoi raggiungerci facilmente da diverse zone della Capitale; da quelle vicine come Corso Trieste e piazza Istria, viale Regina Margherita, via Po e il quartiere Coppedè. La posizione è comoda anche per chi vive o lavora nel quartiere Africano, nelle zone dei Parioli e di Piazza Vescovio. Inoltre, la pizzeria è in una zona vicina ai parchi di villa Torlonia e Villa Ada pratica per chi cerca nei dintorni un locale per cenare, oppure come punto di riferimento per la pizza da asporto in zona via Nomentana – Corso Trieste.
Prenota in pizzeria al Pepe Verde
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[Anche per ordinare la Pizza Take Away in Viale Gorizia]
Il ristorante è aperto a Pranzo e Cena > 12.00 – 15.00 | 19.00 – 00.00
La sera apriamo anche la pizzeria > 19.00 – 00.00
La domenica il locale è chiuso per riposo settimanale.
*Il Pepe Verde è anche su Glovo.